Ecco un auto in cui la maggioranza dei miei lettori ed io stesso non entrerò, probabilmente, mai: la BMW Serie 7. Non si tratta di una normale Serie 7, di quelle che certi dirigenti si possono permettere con un paio di anni di stipendio o un mutuo in banca. Si tratta di una Serie 7 particolare, almeno per chi se ne intende di motoristica. E' la Bmw Serie 760i, con motore V12 benzina, turbo
TwinPower, iniezione diretta con sistema High Precision Injection e regolazione continua dell'albero a camme Doppio Vanos. Se fosse svizzero sarebbe sicuramente un orologio, ma qui si tratta di motori e non può che essere tedesca una simile scultura. Da tutta questa manna tecnologica (forse solamente in Ferrari o Lamborghini sanno fare altrettanto, ma stiamo parlando di un altro mondo) non si può fare altro che ascoltare dei dati statistici paurosi. 544 cavalli e 750Nm a soli 1500 giri al minuto basterebbero a muovere un camion, ma fanno galoppare le oltre due tonnellate della Serie 7 (sia in versione corta, 760i, sia in versione lunga, 760Li) come una gazzella.
eroga, da una cilindrata di 6,0 litri, una potenza di 544 Cv e mette a disposizione la coppia massima di 750 Newtonmetri già a 1.500 giri/min.
Se qualcuno di voi si è fermato per un attacco di cuore, si riprenda. Siamo solo all'inizio. Non ho detto che tutto questo motorone è stato fatto nel leggerissimo alluminio per abbattere il peso del propulsore ed anche per concedere delle note del tutto particolari ai fortunati possessori, grazie ai due scarichi a forma rettangolare.
Continuiamo a vedere sotto il profilo tecnologico cosa concedere questa "piccola" della Bmw. Allora, per il cambio si è scelto un cambio automatico a otto rapporti, si 8 avete letto bene, che pesa come il precedente cambio automatico a sei rapporti e occupa pure lo stesso spazio. L'unica cosa che cambia sono le prestazioni ed i consumi, le prime sono aumentate mentre i secondi sono calati di brutto.
In casa Bmw, dopo aver fatto tutta questa faticata, non potevano sottolineare che si tratta di un gioiello e gi
ù scritte ovunque del V12 presente nel cofano motore. Pure sul battitacco, con tanto di retroilluminazione per farlo notare all'eventuale straniero di passaggio. Per gli interni non citiamo neppure una riga. E' qualcosa da far invidia anche gli abiti di sartoria, quelli fatti su misura per i clienti più esigenti. Ha praticamente tutto, basta che premi un pulsante ed un altro poco ti esce anche il famoso maggiordomo della Ferrero con vassoio di dolcetti a servirteli. Ah, ci sta pure quello?!? E che battuta mi invento adesso?
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