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11/07/11

Usato. Fiat Cinquecento, il 1.2 benzina regge gli anni

La Fiat Cinquecento a distanza di anni continua ad essere un fenomeno di massa, tanto quanto Facebook o la piazza Margherita, ma per chi non l'ha presa all'inizio oggi circolano occasioni?
Mi sono posto questa domanda dopo aver visto i dati di vendita di questo mese, in cui la Fiat Cinquecento (il nome per esteso è stato utilizzato in USA dal Lingotto per non incorrere a storpiature del nome, giusto per curiosità) viene menzionata ancora in Top10.
Non è cosa da poco per una vettura che deve parte del proprio successo all'immagine di piccola auto da città modaiola. Gli anni sono passati, ma per lei è sempre primavera. Sintomo che il design italiano degli anni Sessanta, ripreso da Roberto Giolito per la versione odierna, è sempre stato un patrimonio nazionale.
Chi volesse comprarla ora fa un affare?
Premettiamo che ancora oggi la Fiat si fa pagare la Cinquecento abbastanza cara, ci vogliono almeno 15mila euro per portarsi a casa la vettura con qualche optional in più NUOVA, ma sul fronte dell'usato si potrebbe iniziare a scorgere qualche affare per la fine dell'anno.
Il Salone di Francoforte, infatti, porterà alla luce la Nuova Fiat Panda (vettura con cui condivide il pianale e parte dei motori), che verrà assemblata a Pomigliano d'Arco (NA), e con essa dovrebbe essere introdotto ad inizio 2012 il bicilindrico Twinair aspirato da 65 cavalli. Voi dite cosa centra? C'entra eccome, in quanto potrebbe finire anche nel cofano della Cinquecento (dove già alloggia quello turbo da 85 cavalli nell'allestimento Twinair, leggi Best Green Engine of the Year 2011: il TwinAir per saperne di più) e pensionare il vecchio 1.2 aspirato.
I costi di gestione a livello di assicurazione e tasse sarebbero gli stessi mentre nel caso avvenisse il travaso dovrebbe migliorare la godibilità della vettura e di un pelo i consumi. Quest'ultimi sono direttamente correlati alla Direttiva Euro 6 a cui tutti i costruttori automobilistici presenti sul mercato europeo dovranno conformarsi per vendere i propri prodotti. Dunque, a livello di stessa fantasia/logica il bilindrico potrebbe soppiantare a breve il 1.2.
Ritorniamo al che c'entra e a chi vuole fare un affare.
Fino a questo momento i modelli benzina quattro cilindri 1.2 di cilindrata hanno rappresentato la maggioranza dell'immatricolato Fiat Cinquecento insieme al quattro cilindri 1.3 diesel Multijet, mentre è rimasto di nicchia il 1.4 aspirato benzina e non è stato ancora del tutto adottato il TwinAir da 85 cavalli (l'allestimento ad hoc sarebbe dovuto proprio al mancato decollo delle vendite secondo quanto si legge in rete). Lo stesso ha resistito abbastanza bene al passare degli anni, subendo una svalutazione abbastanza lenta. Se venisse soppiantato da parte del 850cc aspirato da 65 cavalli il vecchio 1.2 potrebbe subire una svalutazione più rapida rispetto all'attuale (una vettura del 2008 Lounge con 30.000km all'attivo viene valutata ancora circa diecimila euro, mica male per un auto così piccola).
Dunque, chi volesse fare un buon investimento potrebbe puntare sul questo motore, ritenuto affidabile dalla maggioranza degli automobilisti ed anche abbastanza parco nei costi di gestione (consumi, assicurazione, bollo, manutenzione).
Sul fronte delle scelte vi ricordo che è bene prendere modelli abbastanza accessoriati, di controllarli bene (magari con l'ausilio di un meccanico di fiducia) e di riuscire ad ottenere una garanzia scritta (con tanto di diciture chiare sulle varie parti comprese) da chi ce la sta vendendo.

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