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15/07/11

Mercato europa Giugno 2011: -8,1% con tutti i mercati negativi

Il clima di incertezza nell'Unione Europea si riscontra anche nel settore automobilistico, dove i dati diffusi oggi dall'ACEA dovrebbero far tremare i polsi ai finanzieri e politici del vecchio Continente: -8,1% su giugno 2010 ovvero 1.272.904 immatricolazioni contro le 1.385.815 dell'anno passato. Un dato sconfortante e che diviene ancora peggiore analizzando due fattori: in Europa a giugno nessun mercato ha superato la soglia del pareggio, anche la Germania ha segnato un -0,3% sebbene nel semestre l'andamento è stato positivo (+10,5%), mentre il secondo è il dato del 2009.
Quest'ultimo era già migliore del 2010 quando ci fu una contrazione del 6,2%, dunque il 2011 peggiora un dato già peggiorativo.
L'analisi per tutti i mercati occidentali dell'Unione Europea vede fare meglio l'Italia (-1,7%) e la già citata Germania mentre è un disastro in Francia (-12,6%), Regno Unito (-6,2%), Spagna (-31,4%). A fare lievemente meglio sono i nuovi mercati dove la media è -6%.
Un bagno di sangue che conferma le pessime condizioni di fiducia nei consumatori in tutta Europa e che potrebbe portare ripercussioni ovunque. In Italia il dato di giugno potrebbe essere visto come interlocutorio in attesa del vero film dell'orrore dei prossimi mesi ovvero quando andrà a regime la manovra fiscale con l'aumento dell'IPT, delle tariffe stradali ed autostradali, del bollo, delle assicurazioni e con l'aumento delle accise dal prossimo gennaio (Sciopero benzina, le accise ci stanno uccidendo e la riforma uccide gli esercenti). Tutti elementi che potrebbero portare al collasso il mercato auto nazionale.
Marche Italiane
Chi ama i dati di vendita dei nostri marchi italiani si legga un buon andamento di Alfa Romeo in tutta Europa con un aumento delle vendite del 22,48% e della Lancia, trainata dalla nuova Ypsilon (leggi: Lancia Ypsilon 0,9 Twinair 85 cv Oro o Lancia Ypsilon 1.3 16v Multijet 95cv Oro) con il +1,9%. Nel complesso il gruppo Fiat mantiene la quota di mercato europea del 7,3% e a livello di gruppo segna un -8,4% (-13,2% il marchio Fiat).
Il semestre viene chiuso con il -19,1% di immatricolazioni del Lingotto mentre Lancia registra un +13,7% ed Alfa Romeo un +48% (massimo incremento europeo per singolo marchio).

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