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07/07/11

Ford Focus, in tempo di crisi meglio DIESEL e 115cv

La Ford Focus è sempre stata una auto esemplare: mansueta, capiente, grande lavoratrice e affettuosa custode dei propri cari. Una auto da sposare per molti, presente in ogni momento della vita di una persona.
L’hanno scelta giovani studenti alla ricerca di un nido per il proprio amore e di una bevitrice poco accanita. L’hanno scelta padri e madri di famiglia per la capienza del bagagliaio e per la facilità di utilizzo. L’hanno scelta i professionisti per il basso costo della manutenzione. L’hanno scelta gli sportivi perché la Focus vinceva i rally in mezzo mondo. Questo fino a pochi mesi fa, ora si apre il futuro.


Il futuro si chiama ancora Focus e la casa dell’Ovale ha deciso di dotare la propria compatta di tutte le tecnologie necessarie per abbattere le emissioni ed i consumi, senza però sacrificare sull’altare i bassi costi di esercizio e di acquisto.

Non per niente era una delle meglio dotate nel rapporto qualità/prezzo.
In tempo di crisi la Focus da scegliere è la 1.6 diesel con 115 cavalli (leggi Ford globale, tra piattaforme e motori condivise) con bassi costi di esercizio ed una percorrenza “dichiarata” nel ciclo combinato di 4,2 litri ogni 100 chilometri ovvero di 23,81km/l (ciclo urbano 5,1l/100km, ciclo extraurbano 3,7l/100km).
Il motore offre buone prestazioni grazie alla buona cavalleria ed ad una coppia motrice adeguata alla massa della vettura (rispettivamente 270 NM e 1489 kg).


Fatti i conti, con il dato dichiarato per il ciclo combinato e la capienza massima del serbatoio (53 litri) si potrebbero percorrere circa 1200km prima di rimanere a secco, ma prendendo i valori rilevati da Quattoruote nei suoi test il consumo reale dovrebbe attestarsi intorno ai 17km con un litro a seconda della percorrenza (urbano, extraurbano, autostrada) e dell’uso degli accessori (climatizzatore, radio, navigatore ed altri). Dunque circa 900km con un pieno. Non male per una madre di famiglia.
Per chi vuole un auto capace anche sul piano velocistico si deve dire che la Ford Focus si difende bene, nonostante la cavalleria ridotta. Il manuale a sei marce consente un ottima rapportatura del cambio con un giusto equilibrio tra ripresa e consumo. Lo scatto 0-100 va via in 10,7 secondi, la velocità massima si fissa ampiamente fuori i limiti di legge italiani (193km/h) e la ripresa 70-120 in 17,1 secondi in sesta marcia.
Sotto il profilo degli allestimenti la Ford Focus include tutti i dispositivi di sicurezza necessari di serie fin dalla base, come gli airbag a tendina anteriori e posteriori, l’Abs, il controllo di trazione in curva, il controllo di stabilità ed il controllo nelle frenate di emergenza. Su questo particolare motore c’è anche lo Stop&Start, sebbene credo che molti automobilisti non lo utilizzino un granché, ed il climatizzatore automatico.
Chi vuole di più e credo siano la maggioranza, opterà per la versione Titanium (vedi articolo Ford Focus 1.6 tdci 115cv Titanium).

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