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18/06/11

Arriva l’estate e gli pneumatici…

pneumatici Ciao a tutti, spulciando le ultime notizie in fatto automobilistico noto con piacere l’allineamento dell’Italia alle normative comunitarie in fatto di smaltimento rifiuti speciali e come capirete centra l’auto. E si, perchè finalmente ha preso il via la responsabilità dei produttori nello smaltimento degli pneumatici a fine carriera. E’ una rivoluzione, costosa per le nostre tasche, ma importante.
Come funziona. Da ora in poi ogni gomma costerà circa 3-4 euro in più (una ventina di euro massimo a set) sia per le auto nuove sia per le sostituzioni successive all’acquisto della vettura. Il costo non è una tassa nascosta da parte dello Stato, ma è un esporso per sopportare i costi di smaltimento quando la gomma dovrà essere buttata.
E’ un poco ciò che succede già con i cellulari, i computer, i televisori, i frigoriferi o gli altri prodotti tecnologici, tutti racchiusi all’interno della categoria di rifiuti denominata RAEE di cui paghiamo lo smaltimento all’origine e che molti si ostinano a buttare in campagna (senza sapere che hanno pagato affinchè venisse smaltito normalmente e l’unico costo a suo carico è quello di riportarlo al commercianto o di andare ad una isola ecologica adibita alla ricezione). Stessa cosa dicasi per gli oli esausti in campo motoristico, all’acquisto finanziamo il Consorzio nazionale oli esasti affinché vengano riprocessati e non vadano ad inquinare l’ambiente.
I vantaggi sono immensi. Abito personalmente in Provincia di Caserta e per motivi lavorativi (giornalista pubblicista) vado spesso nel territorio di Castel Volturno a due passi da quella che è divenuta famosa alle cronache come Terra dei Fuochi. La criminalità organizzata nella storia recente si è fatta carico dello smaltimento di questi rifiuti speciali, accumulandoli nelle proprie enclave di nascosto e dandogli fuoco con altissimo danno per la salute pubblica e per l’ambiente (gli pneumatici sprigionano la pericolossisima diossina). Ovviamente realizzando il proprio guadagno.


In questa maniera si evita un guadagno illecito da parte di queste organizzazioni e si evita di distruggere la vita a quanti vorrebbero vivere la propria esistenza in santa pace.
Concludo ricordando a quanti hanno letto questo articolo curiosi di sapere qualcosa per l’estate: vi ricordo di controllare la pressione delle gomme prima di partire dalle vacanze. Pneumatici sgonfi possono peggiorare la percorrenza media della vostra vettura fino a quasi un litro per cento chilometri. Visto che molti vacanzieri traslocano dal Nord verso Sud per le ferie vi faccio due calcoli io:


Per andare da Milano a Gallipoli (Puglia) si percorrono 1070 chilometri all’andata e quasi altrettanti al ritorno (dati Google Maps), con 0,8l/100km di maggiore consumo si consumano 17,2 litri in più ovvero (prezzi medi nazionali al 19 giugno 2011, fonte prezzibenzina.it) ovvero 27€ circa di benzina in più (1,572€/l) o quasi 25€ per il diesel (1,45€/l). Senza dimenticare il maggiore consumo di freni, dischi freno, tamburi e pneumatici (che adesso costeranno pure 3-4 euro in più la gomma).


Quindi occhio!

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