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21/07/09

Fusione Porsche-Volkswagen: le tasse fanno saltare l'accordo

Ancora una notizia sconcertante colpisce il mondo dell'automotive ed ancora una volta lo apprendiamo dai siti stranieri specializzati nel settore. La possibile fusione tra Volkswagen e Porsche potrebbe non venire intrapresa dai due colossi. Il motivo della decisione è una forte imposizione fiscale, che colpirebbe il patrimonio dei due gruppi in un eventuale fusione. Si parla di oltre tre miliardi di euro. Risposte da parte dei due colossi al momento non sono state date, almeno per quanto proferisce Automotive News, vera bibbia del settore.
Certo è che nei prossimi giorni la Porsche vedrà impegnate le due famiglie controllanti, Porsche e Pieche, in un confronto aperto in seno al consiglio di amministrazione. L'oggetto della riunione è proprio la fusione con il colosso tedesco.
Concludendo, si deve dire che la reazione da parte dei mercati sul mancato affare è stata abbastanza forte. VW ha perso quasi venti euro di valore, una cifra vicino al 10% del capitale (9,2%), ed anche Porsche ha avuto ingenti perdite, il 7.9% a 47.80 euro di valore.
I membri del cda Porsche hanno anche smentito la possibile liquidazione milionaria dell'attuale Amministratore delegato. Una somma che, secondo le indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, si dovrebbe attestare sui 100 milioni di euro

2 commenti:

  1. Ahahahah adesso gli scemi di Zuffenhausen hanno solo da attaccarsi alla bella nerchia di VAG, E ciucciargli i soldi che le servono per risanare il debito. Volevano fare il passo più lungo della gamba, e adesso se lo ritrovano nel culo.

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  2. Effettivamente, è davvero una cosa assurda. Tra le imprese solamente l'affare Olivetti-Telecom può avere qualcosa di simile, ovvero un impresa più piccola compra una più grossa, ma tutti sappiamo come è andata a finire. L'Olivetti non ce l'ha fatta e dopo poco Colaninno si è ritirato da Telecom.

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