Codice della strada, autovelox a sorpresa addio

Tra i mille inasprimenti del prossimo Codice della Strada esiste una norma che farà piacere a tutti noi automobilisti: niente più autovelox a sorpresa. La distanza tra il dispositivo ed il cartello indicatorio non dovrà essere superiore al chilometro. Insomma, una bella vittoria per tutti quei guidatori alle prese con multe a raffica per non aver visto l'autovelox, così come per tutti quegli automobilisti solidali che lampeggiano per aiutare i loro "colleghi" di strada. Non è la sola disposizione a cambiare in materia di multe ed autovelox.
Si parla anche di passare l'incasso dei dispositivi da chi le fa al proprietario della strada. Questa norma dovrebbe agevolare non poco le esauste Provincie, i cui bilanci sono ridotti all'osso dopo la falcidie di tagli da parte dello Stato centrale. Inoltre, i Comuni che non reinvestiranno almeno il 50 percento degli incassi provento di contravvenzioni agli automobilisti sulla sicurezza e manutenzione stradale si vedranno decurtati i trasferimenti da parte dello Stato nella misura del 3 percento. Insomma, una bella botta per tutti quei Comuni che fanno "cassa" alle spalle degli automobilisti.
Continuando si può notare come il limite dei 150km/h sia previsto solamente nei luoghi ove funziona il Tutor (ormai in diverse zone della rete autostradale), in quanto il dispositivo elettronico ha consentito di abbattere la mortalità del 50% (visto che finalmente i limiti in autostrada si rispettano) e si può permettere un leggero aumento della velocità massima (opportunamente segnalata). Sul fronte dell'eccesso di velocità smodato si nota una diminuzione dei punti decurtati a fronte di un forte inasprimento delle multe. Io credo che sia opportuno. Molte delle multe per eccesso di velocità giungono successivamente, visto che non sempre avviene la contestazione immediata, e l'automobilista rifiutando di indicare chi guidava in quel preciso momento la vettura si becca l'aumento della contravvenzione al massimale, ma NON la decurtazione dei punti. Dunque, questo atteggiamento può essere punito ancora più fortemente. D'altro canto, viene assicurata la non vessazione degli automobilisti tramite la previsione di una possibile rateizzazione delle contravvenzioni. Successivamente mi soffermerò sulla questione dei ciclisti ed anche dei giovani al volante perché ci vorrei dedicare maggiore spazio
resto.
Il materiale necessario per confezionare le mie opinioni su questo tema, l'ho prelevato da Motori24, sezione del Sole24ore.