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13/07/11

Toyota Yaris, il piccolo genio è tornato

La Toyota porta al debutto la nuova generazione del piccolo genio dopo tante soddisfazioni dell'attuale generazioni, decidendo di non cambiare la formula vincente bensì di migliorarla sotto diversi aspetti importanti.
Sarà più sportiva, attenta all'ambiente e con una percezione di qualità migliore per gli interni. Sarà anche maggiormente abitabile grazie a dimensioni cresciute di 10 centimetri, ma non ne risentirà il bagagliaio cresciuto fino a quota 289 litri.
Veniamo ai maggiori dettagli del nuovo piccolo genio della casa giapponese.
Tecnica e Motori
La Toyota Yaris come già detto è cresciuta di 10 centimetri rispetto alla generazione attuale (la seconda) e ha raggiunto quota 3,88 metri di lunghezza, ma nonostante ciò è rimasta tra le più compatte del segmento B (dove la Punto, la Polo e la Mito superano quota 4 metri per dirne una) ed assicura ancora il migliore diametro di sterzata (4,7 metri) da sempre punto di riferimento della categoria.
La larghezza resta invariata (1,695m) mentre a scendere sono i centimetri in altezza (-2 cm a quota 1,51m). Nella sostanza la vettura ha abbassato il proprio baricentro e cambiato le proporzioni esterne per essere maggiormente dinamica, riuscendo a regalare una buona presenza in strada a fronte della categoria e delle dimensioni. La Toyota Yaris vuole emanciparsi.
Le ruote ora sono disposte più agli angoli della carrozzeria, frutto dell'aumento del passo di 5 centimetri a quota 2,51 metri, cosa che la rende più sportiva ed anche più comoda negli interni (spostare le ruote agli angoli fa crescere e di molto lo spazio a disposizione dell'abitacolo sia per i passeggeri sia per il bagagliaio).
La Toyota poi ha dedicato molta attenzione anche all'aerodinamica della vettura, inclinando maggiormente il parabrezza e riuscendo ad ottenere un valore di 0,287 di Cx. Un valore di assoluto rispetto, basti fare un raffronto con la Prius, pensata per ottimizzare i consumi e tenere l'efficienza energetica al massimo livello, che ha 0,25 di Cx.
La maggiore presenza di strada viene coniugata con un miglioramento del comparto propulsori / trasmissioni, tutti Euro 5 e votati al contenimento delle emissioni atmosferiche.
Nella sostanza si tratta dei motori già presenti nella gamma attuale, con alcune migliorie e modifiche nella distribuzione per adattarli alle regole ed alle necessità attuali.
Partiamo con il tre cilindri in linea da 1000cc che dichiara 69 cavalli a 6000 giri e 93NM a 3600 giri, in grado di muovere la vettura con consumi dichiarati di 4,8 litri (20,83km/l) sul ciclo combinato pari a 110 g/km di Co2 (diminuiti del 7% rispetto alla versione attuale. Credo che questa motorizzazione per chi vive la città e l'utilizza come seconda vettura tranquilla sia la più idonea per le madri e per i giovani con il piede leggero.
Si passa poi al 1.3 VVT-i da 99 cavalli e 125NM (meno dei 132 attualmente dichiarati) rispettivamente a 6000 e 4000 giri, che dichiara nel ciclo misto 5l/100km  (20km/l) e 114g/km di Co2 in abbinamento al cambio CVT con simulazione di cambio sette marce sequenziale Multidrive S (con paddle al volante). Quest'ultimo promette di migliorare alcune debolezze dei cambi CVT, come lo spunto alla partenza ed i consumi.
Infine, il 1.4 D-4D (diesel) da 90 cavalli a 4000 giri e 205Nm erogati tra 1800 e 2800 giri di cui la Toyota dichiara consumi pari a 3,8l/100km (25,64km/l) migliori del 7% rispetto alla Toyota Yaris precedente pari motorizzata. Le emissioni Co2 si attestano a 104g/km. Il motore a gasolio è abbinabile ad un cambio sei marce oppure al robotizzato Multimode con lo stesso numero di rapporti.
Interni
Sul fronte degli interni la nuova Toyota Yaris migliora l'abitabilità per i motivi di cui sopra e per l'adozione di un nuovo processo costruttivo per sedili e portellone posteriore in grado di assicurare lo stesso grado di confort (chi chiedesse che centra il portellone posteriore con il confort si chiedesse del rumore proveniente dall'esterno) con una diminuzione degli spessori di 18 centimetri in senso longitudinale (3,5 per le gambe dei passeggeri e 14,5 per il bagagliaio).
Il bagagliaio raggiunge quota 289 litri ed è abbastanza per la spesa domestica (sempre che non siate una famiglia numerosa e pappiate come 10 Homer Simpson insieme) o per le vacanze di una giovane coppia (sempre che non siate fidanzati con Paris Hilton e dobbiate traslocare una casa anche per spostamenti di due giorni).
La strumentazione non è più al centro della plancia, ma è stata spostata sul lato guidatore in linea con la sensazione maggiormente dinamica dell'intera vettura, e la stessa assume rivestimenti bicolori abbinabili, a seconda dell'allestimento al colore degli interni. Un tocco originale ed in grado di fare il salto generazionale alla Yaris, fino a questo momento molto criticata per via dell'aspetto troppo austero degli interni.
E' stato spostato il piantone dello sterzo di tre gradi ed è possibile regolare maggiormente il sedile del guidatore di 1,5 centimetri, cosa che dovrebbe rendere più semplice trovare la posizione di guida adatta a chiunque. Lo stesso sedile riceve un bracciolo laterale per il guidatore.

Curerò il fronte degli allestimenti successivamente, quando saranno dichiarati i prezzi, mentre in un altro articolo vi parlerò del rivoluzionario sistema multimediale adottato sulla Yaris già a partire dall'allestimento Active (Toyota Touch, internet con un dito).

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