Se l'Alfa Romeo propone il mix Milano.Torino (Mi.To.) e Milano per le proprie vetture perché non lasciare agli eredi automobilistici di Ettore Bugatti, italiano trasmigrato in Francia, la possibilità di chiamare una vetture Bordeaux? Ecco, si chiamerà così l'ennesima fuoriclasse francese, Bordeaux. Come una città.
Non sarà una normale vettura, come ci hanno insegnato gli ingegneri della Bugatti con la Veyron, bensì sarà un indomabile belva.
Pochi i dettagli fino a questo momento conosciuti, si percepisce la possibilità del travaso di tecnologia con il motore 8mila di cilindrata della Veyron finire sotto il cofano di questa nuova vettura. Mica, ci finisce un motore qualsiasi, la Veyron dispone di uno dei motori più assurdi fino a questo momento costruiti: 8.0 di cilindrata, 4 valvole per cilindro, 8 scarichi, 4 turbo, potenza specifica di 1001 cavalli, 16 cilindri, disposizione a VV (doppia V), coppia alla frizione 1250 Nm. Un bolide.
La nuova vettura avrà la fanaleria a ferro di cavallo, come la preferiva Ettore Bugatti, più il terzo stop verticale come nel caso della Bugatti 57SC Atlantic. Dovrebbe, in linea teorica, fare concorrenza alla Porsche Panamera per via della sua abitabilità superiore alla "sorellina", ma se costa quando la Veyron ed ha la stessa potenza si devono posizionare su due categorie diverse.
Si aspetta solo il lancio, posticipato dopo una serie di indiscrezione che la volevano a Francoforte, e le foto reali dopo i primi shoot.
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