Devo essere sincero: sono rimasto stupito. Il mio piccolo blog di informazione amatoriale sul mondo dell’automobilismo è un piccolo blog. Mai avrei pensato di venire contattato da una azienda pubblicitaria per dire la mia sul nuovo modello Saab, la 9-3X. Sono contento, sia per l’onore ricevuto sia perché è una autovettura degna di nota. Scinderò il mio intervento in tre parti: esterni, tecnica e interni. E come tutte le rose, anche in questa recensione ci sono delle spine, poche sebbene ci siano. Successivamente parlerò nel dettaglio della campagna pubblicitaria, con tanto di concorso, lanciato dalla Saab in occasione del lancio del suo ultimo modello.
Esterni
Linee semplici, pulite e con la muscolatura in rilievo. Non un culturista oppure una scultura barocca bensì una figura a tutto tonto classica, ben proporzionata e con le parti importanti degne degli atleti olimpici. Sono sopreso in positivo dalla bellezza esterna della vettura. La calandra riflette il family feeling della casa scandinava, con l’ ultima elaborazione del concetto aeree delle proprie linee. Muso lungo proteso in avanti per migliorare la penetrazione nello spazio e per concedere i giusti centimetri ad ogni eventuale impatto. Il lato mostra una linea tesa, di raccordo con il confano anteriore, appena superiore alle maniglie porte a creare uno scalino tra la parte della finestratura e quella bassa, conferendo dinamismo all’ insieme. Buona l’ idea di lasciare ben quattro vetri sul lato per concedere il massimo in termini di angolo visivo al guidatore. Sicura sotto questo profilo. La parte che preferisco è il lato B, il posteriore. Lunotto inclinato con spoiler sporgente (integra anche la terza luce di stop), con una cornice argentea a separare questo dal cofano posteriore. Il logo Saab nella parte posteriore regale una specie di fiocco all’ insieme. La vettura è arricchita da materiali resistenti per la copertura delle parti delicate, ovvero la parte bassa ed i passaruote, come si vuole per una auto pronta anche per un leggero off-road. Belli i doppi scarichi posteriori circolari con la protezione centrale di colore diverso dai parafanghi.
Tecnologia
Motori puliti sia turbo diesel ed a benzina, con tanto di opzione per il bio-etanolo E85. Il motore E85 è il primo caso di motore a benzina turbo in grado di utilizzare l’etanolo (sostanza di cui sentiremo sempre più parlare sebbene in Italia non sia presente una rete distributiva in grado di sostenere un eventuale utilizzo) combinato alla trazione integrale. Il motore è stato costruito in alluminio per contenere il peso complessivo dell’unità propulsiva e sfrutta l’esperienza decennale Saab sui motori turbo (la casa scandinava utilizzava il turbo già negli anni Ottanta quando anche la Formula uno decise di toglierli per motivi di sicurezza). Cambio manuale a sei marce per combinare le ottime prestazioni nel rispetto dell’ambiente ad una guida sportiva degna di una vettura di questo genere. Per chi preferisce il ciclo Diesel al ciclo Otto può optare per il motore turbo diesel twin-stage da 180 cavalli Saab, dovendo rinunciare (pare sia per motivi tecnici) alla trazione integrale in favore di quella anteriore. Anche in questo caso si può avere il cambio manuale a sei marce oppure un automatico sempre a sei marce (optional anche per il motore benzina). Passiamo alla perla di questa vettura: la trazione integrale. Il sistema integrale progettato dalla Saab per la Saab 9-3X utilizza le sofisticate frizioni Haldex di quarta generazione per la ripartizione della potenza tra l’assale anteriore e l’assale posteriore. Un sistema in grado di reagire alle perdite di aderenza in appena 80 millisecondi (0,080 secondi) ovvero in un batter d’occhio. Leggendo in rete i pareri di persone più esperte di me, è un sistema davvero fenomenale. Non ripartisce la potenza solamente tra avanti ed indietro, ma è in grado di ripartire la stessa anche tra la singola coppia di ruote. Ovvero: poca aderenza anteriore? La potenza viene trasferita dietro e tra le due ruote posteriori riceve maggiore aderenza quella con maggiore presa. Insomma, la 9-3X è un cross-over che getta il guanto di sfida a vetture ben più specialiste di lei. Passiamo al fronte della sicurezza. Poggiatesta attivi di seconda generazione (si spostano in alto ed in avanti in minor tempo per intercettare la testa dei passeggeri, impedendo il classico colpo di frusta), EBD (controllo elettronico di stabilità, obbligatorio in Europa per tutte le vetture nuove da qualche tempo), ABS (antibloccaggio delle ruote in frenata), CBC (controllo di frenata in curva), EBA (assistenza alla frenata di emergenza), sistema di controllo della pressione degli pneumatici, fari supplementari anteriori, fari adattivi allo Xenon (doppio), controllo dello spostamento del carico, innovazione tecnologica sul tamponamento anteriore, sistema di assistenza al parcheggio.
Interni
Ecco, questo per me è il peccato di questa vettura. La nota dolente. Gli interni. Per carità Saab è conosciuta in tutto il mondo per la grande qualità delle finiture e per i buoni materiali utilizzati nei rivestimenti, altrimenti non potrebbe competere per nulla con vetture di origine germanica. Solamente credo che un ringiovanimento generale degli interni, in stile 9-5 di prossima generazione, avrebbe conferito un tono maggiore all’insieme. Dalle foto in internet della 9-3 (da cui derivano gli interni) si denota come questi siano vicini al family feeling della casa, con una prevalente impostazione verso il guidatore (come del resto deve essere, in auto il passeggero è il passeggero e a comandare deve essere il guidatore!).
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