Almeno 500 mila vetture per ogni segmento di produzione, questo il target per la sopravvivenza di una casa costruttrice sanzionato da Sergio Marchionne, l’eroe italo-svizzero-americano in grado di risanare i conti Fiat e di renderla una delle maggiori case produttrici del pianeta. In attesa di sapere come la Fiat raggiungerà queste quote in almeno tre settori (nel segmento A grazie alla Fiat Panda/500 raggiunge facilmente quella cifra, mentre nel Segmento B la Fiat Punto/Grande Punto/Punto Evo/Alfa Romeo Mito riesce a raggiungere il target mentre nel Segmento C occorrono novità di un certo rilievo) si deve dire che le sue parole sono molto ascoltate in America ed in Giappone. La Ford e la Mazda hanno seguito questo suggerimento per il Segmento B con le loro Ford Fiesta e Mazda Mazda 2 (di cui parlerò in una prossima serie di articoli). Il pianale è lo stesso e non solo ha vinto il premio di World Car 2008 con la Mazda2, ma riesce anche a svettare nelle classifiche di mezzo mondo. Solamente in Italia la Fiesta ha venduto da inizio anno (periodo Gennaio-Luglio, fonte Quattroruote) la bellezza di 64mila vetture mentre la Mazda2 si è accontentata du sike 5mila unità. In questo articolo mi occuperò della Ford Fiesta 1.2 16v da 82cv nell’allestimento Titanium, ovvero di un modello tra i più venduti. Nel prossimo post parlerò della Ford Fiesta 1.6 TDCi 16V 90CV con filtro anti particolato nell’allestimento Plus. Finirò il mio lavoro con una recensione sui motori 1.4 16v da 96cv con cambio automatico e del 1.4 Tdci da 68cv (entrambi con link al presente post o all’altro post per quanto riguarda allestimento, opinioni e problemi riscontrati in rete). Il post si articola in: Esterni, Interni, Motore – Trasmissione – Tecnologia, Consumi, Opinioni in rete
Esterni
Figlia del “kinetic design” la Ford Fiesta assume le dimensioni di autovettura compatta da città. La mia prima impressione, nel colore marrone, era di vedere un armadillo gigante, ma sinceramente la qualità dei lamierati (un poco per tutti a dire la verità) è migliorata parecchio ed il dinamisco dell’insieme è davvero sorprendete. Si stenta quasi a pensare sia tanto piccola. La parte anteriore aderisce alle ultime regole in fatto di investimento del pedone, con un parafango abbastanza verticale e diviso in due parti dalla barra porta targa. Le luci allungate fino al passaruote, insieme alla nervatura del cofano centrale, conferiscono dinamismo all’insieme (sebbene tale esperienza sia ormai riportata da diversi costruttori come nel caso, forse molto enfatizzato, della Peugeot 207). A livello delle ruote anteriori (nella parte antistante) vengono posizionati i due fendinebbia, affogati nel paraurti dello stesso colore della carrozzeria. La parte laterale vede una linea di raccordo anteriore-posteriore partente dalla parte alta del passaruote anteriore in grado di assorbire le maniglie delle portiere in modo abbastanza elegante. Un ulteriore scalino nella parte bassa, curvato verso l’alto in direzione posteriore chiude l’insieme. Posteriore: La parte posteriore è la parte più riuscita per il mio gusto, sebbene non sia uno dei più semplici (quasi come la Lancia Delta). Lo spoiler superiore include la terza luce stop a led fornendo una valida cornice al lunotto, inclinato in avanti. Le luci laterali incorniciano il portellone posteriore, e secondo me sarebbe stato quasi opportuno utilizzare una soluzione stile Opel Insigna per aumentarne la capacità di carico visto che le luci chiudono non poco l’imboccatura del portabagagli.
Interni
E’ qui la festa. La Ford Fiesta concede tutto il necessario per la sopravvivenza urbana a poco prezzo, sebbene la radio CD/MP3 non sia di serie su nessun allestimento (neppure in questo che è quello più completo). Comodi i comandi al volante per la gestione dell’impianto audio ed abbastanza semplice il sistema di connessione per l’iPod. I comandi centrali a forma di “tastiera di telefonino” sono abbastanza strani da vedere la prima volta, ma poi con l’abitudine sono anche semplici da utilizzare. Sono stato seduto nella parte anteriore e, sinceramente, lo spazio è abbastanza abbondante. Nella parte posteriore, invece, i più alti potrebbero avere qualche problemino con l’altezza o con lo spazio per le gambe (in linea con la maggioranza delle vetture di questo segmento, comunque). Impianto di climatizzazione molto potente. Gli strumenti hanno una grafica molto leggibile ed hanno giusto l’indispensabile presente nel quadro necessario per la visione. Credo sia un poco ostica la posizione del comando di gestione degli specchietti per la posizione in cui si trova.
Motore e trasmissione, consumi e tecnologia
Il motore è il classico Duratec conosciuto sulla maggior parte delle Ford. Distribuzione a cinghia dentata con 16 valvole (4 valvolve per cilindro) la cui mappatura rispetto alla precedente versione è cambiata, garantendo una maggiore potenza (ora 82 cavalli) con la possibilità di una maggiore coppia in fase di spunto sebbene il picco sia stato spostato in alto (4200 giri al minuto circa). Iniezione elettronica, base e testa del propulsore in lega leggera per abbassare il peso complessivo della vettura fanno il resto. E’ un motore molto affidabile, non il più potente in assoluto (basi pensare ai soli 114Nm di coppia disponibile) ed aspirato. Sotto il profilo del cambio è un cinque rapporti con frizione monodisco (di questi tempi, con i doppia frizione bisogna iniziare a specificare) che garantiscono uno scatto 0-100km/h di
12″75 per una velocità massima di
167 km/h. I consumi sono nell’ordine di 12 chilometri al litro reali. Sul fronte della tecnica si deve fare un plauso ai tecnici Mazda-Ford, che sono stati in grado di snellire il telaio di 40 chili pur con un aumento della rigidità della scocca nell’ordine del 10 percento. Il tutto con l’impiego di acciai ad alta resistenza per consentire un ottima sicurezza di guida all’utente finale. Servosterzo elettrico.
Opinioni su internet
Ecco la parte più difficile: trovare le opinioni. La maggioranza sono positive, in quanto i difetti si trovano solitamente a lungo andare e la vettura è in commercio da poco tempo. La stragrande maggioranza delle persone la vede come vettura abbastanza giovanile, poco costosa e con una qualità generale nella norma. I consumi non sono elevatissimi, sebbene qualche chilometro in più sarebbe stato opinabile, ma nel complesso la Ford Fiesta può considerarsi promossa.